Presentazione
Viviamo un tempo di grandi trasformazioni culturali e sociali che riguardano i ruoli, le rappresentazioni di genere, i rapporti fra le generazioni. Sono processi complessi di cambiamento che si manifestano dentro e fuori le famiglie, attraverso movimenti contrastanti, da una parte di innovazione, dall’altra di richiamo alle tradizioni. Questi cambiamenti generano spesso conflitti sia all’interno della coppia coniugale sia nel rapporto fra genitori e figli. La migrazione introduce un ulteriore elemento di complessità perché costringe uomini e donne, genitori e figli a fare i conti con la propria cultura di origine, con i valori, le rappresentazioni dei generi e dei rapporti fra generazioni, con le modalità di comunicazione. Questi valori sono segnati da una tradizione che la migrazione spesso irrigidisce e rende impermeabile.
Ai nostri servizi arrivano donne e uomini, padri e madri che chiedono aiuto in momenti di crisi della coppia, spesso messa in luce dalle manifestazioni di disagio dei bambini e degli adolescenti. Operatrici e operatori si scontrano con la difficoltà di mettere in parole bisogni e disagi, sia da parte della donna, sia da parte dell’uomo. Gli uomini spesso invocano la tradizione per proteggersi dallo smarrimento e dalla confusione di fronte al possibile cambiamento. Le donne faticano a trovare equilibri che salvaguardino il loro bisogno di rispetto e autonomia, senza mettere radicalmente in discussione usi e costumi della cultura di origine.
Tutto ciò ha ripercussioni importanti sui figli che si trovano a vivere dentro conflitti a volte esplosivi, a volte silenziosi, ma non meno ostili e tossici, che rendono molto difficile la crescita e la realizzazione di processi costruttivi di meticciamento.
Durante il seminario discuteremo di questi temi con la prof.ssa Marie Rose Moro. L’approccio transculturale ci può aiutare a sostenere le coppie e le famiglie migranti in conflitto fra tradizione e cambiamento e a mantenere un atteggiamento di decentramento culturale, pur mettendo in discussione tradizioni secolari che vedono la differenza tra i sessi e fra le generazioni come supremazia di un sesso sull’altro, di una generazione sull’altra.
In breve
Data: 27 marzo 2025
Struttura del corso: una giornata, dalle 9.00 alle 17.30
Modalità: in presenza presso il centro il centro FAST in Piazzale Rodolfo Morandi 2 a Milano e online, sulla piattaforma Zoom (la modalità online non prevede i crediti)
Iscrizioni: entro venerdì 21 marzo 2025, a questo link
Docente
Marie Rose Moro è psichiatra infantile e dell’adolescenza, psicoanalista e dottore in Medicina e Scienze umane, con una formazione filosofica, è anche scrittrice. È l’attuale leader dell’etnopsicoanalisi e della psichiatria transculturale in Francia e in Europa. È membro dell’Institut Universitaire de France (IUF) dal 2021.
Che cosa fa attualmente:
- Professoressa di psichiatria infantile e adolescenziale all’Université Paris Cité dal 2008
- Membro dell’Institut Universitaire de France (IUF) dal 2021
- Capo dipartimento presso la Maison des adolescents de Cochin, Maison de Solenn (AP-HP) a Parigi. Dal 2001 al 2013 è stata responsabile del reparto di psichiatria infantile e adolescenziale dell’Ospedale Avicenne (Bobigny), dove nel 2004 ha creato Casita, un centro per adolescenti. Attualmente è consulente in psichiatria transculturale presso Avicenne
- Dirige un’équipe di ricerca transculturale presso l’Unità 1018 dell’INSERM (CESP) e nel Laboratorio di psicoanalisi, psicologia clinica e psicopatologia dell’Université Paris Cité (PCPP).
- Dirige master di ricerca in psicopatologia e segue tesi di laurea in scienze umane all’Università di Parigi
- È stata psichiatra dell’ONG Medici senza frontiere e ha diretto la ricerca sulla psichiatria in situazioni umanitarie dal 1988 al 2021
- Gestisce due diplomi universitari, uno sulla Psichiatria e le competenze transculturali presso la Facoltà di Medicina dell’Université de Paris Cité e l’altro sulla Mediazione nella salute. Con il professor Bernard Golse, è co-direttrice del diploma post-laurea in Psicoterapia dello sviluppo e psicopatologia presso l’Université de Paris Cité, insieme hanno creato presso l’università l’Université du Bébé
- È fondatrice e direttore scientifico della rivista L’autre, Cliniques, Cultures et Sociétés. È presidente e fondatrice dell’Association Internationale d’EthnoPsychanalyse (AIEP)
Destinatari
Il seminario è rivolto a tutti i professionisti che, a vario titolo, incontrano nell’ambito della loro attività donne, bambini e famiglie migranti: psicologi, neuropsichiatri, ostetriche, ginecologi, pediatri, infermieri, assistenti sociali, educatori, insegnanti, operatori SAI e CAS, ecc.
Crediti
Saranno richiesti i crediti ECM per tutti le figure sanitarie e i crediti CROAS per assistenti sociali.
I crediti saranno attribuiti solo a chi partecipa in presenza.
Quota e modalità di iscrizione
L’iscrizione va effettuata compilando il modulo a questo link.
La quota di iscrizione è di 90 euro che dovrà essere versata tramite bonifico bancario al momento dell’iscrizione:
Intestatario: Cooperativa Crinali Onlus
Iban: IT77A0503401699000000013799
Causale: Seminario Moro