Il potere della tua firma per le famiglie migranti

Essere genitori oggi è una vera sfida: ritmi frenetici, una società sempre più richiedente, preoccupazioni per un futuro incerto e, a volte, anche solitudine. Per le famiglie migranti queste difficoltà vengono ampliate fino al punto di sprofondare in una situazione di disorientamento e crisi.

I genitori che hanno alle spalle un percorso migratorio, spesso, hanno dovuto affrontare situazioni altamente traumatiche che possono ripercuotersi anche sui loro bambini. In gergo noi parliamo di “permanenza di esiti del trauma migratorio”, una situazione connotata dalla presenza di rappresentazioni culturali legate all’espressione della sofferenza, di difficoltà nella trasmissione fra le generazioni e di segnali di sofferenza dei bambini o degli adolescenti nella costruzione della propria identità.

La clinica transculturale è una metodologia di aiuto psicoterapico specializzato per le famiglie migranti che si trovano in questa situazione di sofferenza e di difficoltà. Sono decine le famiglie che negli anni abbiamo potuto accogliere nel nostro servizio grazie al 5 per 1000.

All’interno della clinica transculturale opera un gruppo di psicoterapeute e di mediatrici linguistico culturali specializzate nel lavoro con persone che provengono da culture diverse. Qui le famiglie possono parlare in italiano o nella propria lingua, i bambini partecipano agli incontri e possono disegnare, giocare, intervenire nel discorso.

In questo spazio si possono ritessere le fila della storia della famiglia dal paese d’origine fino a quello di accoglienza, così da ritrovare un senso e delle modalità che permettano di crescere nel rispetto sia delle origini sia degli adattamenti necessari a vivere in un mondo diverso. Il lavoro nel gruppo permette di confrontarsi con diversi pensieri ed esperienze e di condividere difficoltà e soluzioni possibili, così da superare la solitudine in cui questi genitori possono sprofondare.